Incredibile: ogni guestbook che trovo scorgo una settimana prima chi è passato, e trovo sempre la stessa persona: una ticinese; però lei non viaggia sola, ma in compagnia di un milanese.

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Akureyri: gabbiani tridattili al porto mercantile.

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Kaldbakur, leggermente nascosto da Hrisey.

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Ólafsfjörður

21-7-99, 7h30. L'autista accende il motore del bus e parte la radio: una canzone dei "Ricchi e poveri" in islandese!

Poi l'addio (o forse l'arrivederci) ad Akureyri: una città fantastica!

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Costa a nord di Ásbyrgi

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Poco prima di Raufarhöfn

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Due casette di Raufarhöfn.

Raufarhöfn-Þórshöfn: strada deserta dove passa solo il bus che porta la posta e che funge anche da bus di linea. Oltre all'autista (islandese) a bordo solo due turisti (pazzi): un cittadino di Singapore ed uno svizzero...

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Isola equatoriale del Pacifico?

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Þórshöfn, parte sud

Purtroppo il pulmino da Þórshöfn a Reyðarfjörður ha i vetri scuri all'interno; per cui ogni tentativo di fotografare l'ambiente circostante dal suo interno avrebbe drammaticamente falsato i colori.

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Eccolo, con la ruota posteriore destra bucata. Durante i 20min di cambio gomma sono passati 3 macchine ed un camion!

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E così ne approfitto per scattare una foto.

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Vopnafjörður.

Strada stupenda: dapprima costiera, poi un passo (640m) con formazioni rocciose particolari.

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Un'immagine della strada che scende, ...

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...ed una del panorama che si gode da quel punto.

Poi, un po' meno entusiasmante, la strada prosegue con una lunga pianura ed infine qualche collina; ed eccoci ad...

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...Egilsstaðir.

Ritorno da Egilsstaðir a Reyðarfjörður: vado alla fermata ad aspettare il bus che proviene dall'aereoporto (l'ultimo della giornata (13h15)), che poi passa appunto per il centro, prima di andare a Reyðarfjörður e poi proseguire per Eskifjörður e Neukapstaður. Aspetto, non viene. Aspetto, non viene. Aspetto, eccolo passare sulla via di fronte senza venire alla fermata. Pace! 34km a piedi, circa 6h30, per le 20h dovrei arrivare. Mi incammino ben sapendo che appena fuori dal villaggio alzo il pollice. Che c..., la prima vettura già si ferma, e mi porta fino al bivio prima del villaggio, a circa 2km dallo stesso.

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Reyðarfjörður

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Anatroccoli a Reyðarfjörður.

In queste piccole località islandesi, le fermate degli autobus sono le stazioni di benzina. Vado con largo anticipo (30min) alla stessa ad aspettare il bus che mi porta a Neukapstaður. Poco dopo arriva una Nissan Micra grigia con al volante un anziano signore (circa 80 anni), e si ferma giusto a fianco della pompa. Il signore scende, apre il tappo del serbatoio ed aspetta. 1 minuto, 2 minuti, 5 minuti, 10 minuti, 15 minuti, 20 minuti, ...ed infine si decide: entra nello stabile e di lì a poco asce con la gerente che gli fà cortesemente il pieno. Il signore chiude il serbatoio, entra a pagare, esce, e riparte.

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Neukapstaður, parte W. Villaggio (1500 ab.) carino, ma dove purtroppo non posseggono nemmeno una cartolina con l'immagine dello stesso!

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Isolette lungo la strada per Neukapstaður

Consegna della posta: lungo la strada da Ðjupivogur ad Höfn c'è una frazione (4 case in croce) di nome Starmýri. Le case si trovano a circa 500m dalla strada. e bisogna prendere una strada secondaria per raggiungerle. L'autista aveva ricevuto lungo il tragitto (a Reyðarfjörður) un pacco da consegnare qui. L'autista, arrivato al bivio, ferma il bus, afferra il pacco, scende dal bus con il pacco in mano, compie 10m lungo la stradina, deposita il pacco per terra, ritorna sul bus, e si riparte.

Strada n°1 lungo la costa; ci sono due tratti di circa 2km l'uno non asfaltati come molti altri, ma assai particolari; a monte: una pila quasi verticale di terriccio finissimo che non si vede dove inizia; ed a valle una simila pila che finisce a strapiombo nell'oceano. Credevo che strade simili le costruissero solo i bambini nelle montagnette di sabbia per giocare!

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Un imperioso canyon...

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...ed il suo proseguio

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Un ghiacciaio striato

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Ecco i gatti delle nevi che ci aspettano.

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Meta della passeggiata sul ghiacciaio: una cima (cfr. 145) da cui si gode questo panorama.

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Eccomi alla guida.

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Jökulsárlon (Glacial Lagoon)

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Jökulsárlon, e dietro il ghiacciaio che rifornisce d'iceberg la laguna.

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L'anfibio (made by US Marine 1962) che ci porta nel lago

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Un iceberg cavo

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Iceberg-becco

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Alcuni iceberg sono trasparenti

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Il pericolo per l'anfibio: questi mini-iceberg...

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...come questo. La guida l'ha tenuto in mano per mezz'ora!

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Un altro iceberg trasparente

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Un iceberg nero

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C'è anche chi vive tra gli iceberg

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Un anfibio in navigazione

CARTOLINA
Alcuni iceberg particolari a Jökulsárlon

Questo lago l'ho visto 4 volte in 3 giorni, e devo proprio dire che ogni volta gli iceberg sono diversi; poiché si spostano, si ribaltano, si sciolgono, e ne nascono di nuovi che si staccano dal ghiacciaio.


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